Quando l’amministratore va in vacanza…

Sebbene le problematiche legate al condominio non vanno mai in ferie, l’amministratore nel periodo dedicato alle stesse è bene che segua semplici regole di condotta e di buon senso.

In primis è opportuno cercare di risolvere le questioni non rinviabili dopo la pausa estiva e avvertire gli stabili dei quali si ha la gestione, meglio mediante affissione nella bacheca condominiale dell’avviso delle ferie e dei suoi contatti per eventuali urgenze.

L’obbligo è espressamente previsto dall’art. 1129 cod. civ. che prescrive come “sul luogo di accesso al condominio o di maggior uso comune, accessibile anche ai terzi, è affissa l’indicazione delle generalità, del domicilio e dei recapiti, anche telefonici, dell’amministratore”.

Per scongiurare interessi e more a carico del condominio è consigliabile effettuare tutti i pagamenti dovuti a fornitori e professionisti; è inoltre preferibile comunicare i recapiti degli stessi per eventuali urgenze.

Prima di partire è onere dell’amministratore verificare la situazione strutturale dell’edificio e appurare l’assenza di elementi di rischio di danno per i condomini e i terzi che accedono al condominio; infatti seppur l’articolo 2051 cod. civ.  prevede che “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, il contratto di mandato dell’amministratore lo rende responsabile per lo stabile, anche per i danni verificatisi a causa del cedimento delle sue strutture che non sia derivato dal caso fortuito e anzi, sia diretta conseguenza del mancato intervento dell’amministratore.

Le semplici accortezze di cui sopra faranno trascorrere vacanze più serene tanto ai condomini quanto all’amministratore e scongiureranno spiacevoli sorprese al ritorno dalle stesse.

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