Impianti di videosorveglianza sulle parti comuni condominiali e agevolazioni fiscali

Per gli interventi finalizzati a prevenire il rischio di atti illeciti e  per le istallazioni ad esempio di allarmi, porte blindate e telecamere spetta la detrazione del 50% della spesa sostenuta

Con riguardo alle videoriprese, queste godono  del bonus sicurezza 2018 rientrante nella detrazione bonus ristrutturazione 2018.

Detto bonus è stato introdotto in Italia con la legge di Stabilità del 2016 sotto forma di credito d’imposta al 100%, successivamente modificato tra gli interventi agevolabili con il bonus ristrutturazione.

Tale incentivo è finalizzato ad alleggerire la pressione fiscale soltanto sui privati cittadini, anche quindi attraverso il condominio, che investano in sicurezza, non quindi alle aziende.

È necessario che la spesa sia stata effettuata entro il 31 dicembre 2018 e che l’intervento sia stato realizzato a partire dal primo gennaio 2018 per fruire dello sgravio fiscale.Inoltre, occorre che il pagamento sia eseguito con “bonifico parlante”, “bonifico bancario o postale” citando la causa del versamento facendo riferimento all’articolo 16 bis del Dpr 917/1986.

Nella dichiarazione dei Redditi. Per ottenere la detrazione bisogna presentare la dichiarazione dei redditi attraverso il Modello 730 oppure con il Modello Redditi. La detrazione totale verrà poi ripartita in dieci rate annuali di pari importo.
Sarà l’amministratore che redigerà per ogni condomino una dichiarazione da allegare alla dichiarazione dei redditi di cui sopra.

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